Febbre da Amministratore di condominio a Roma
Febbre da Amministratore di condominio è una storia di Roma. Il titolo nulla a che fare con gli eventi catastrofici che ci stanno circondando in questo periodo, ma dal film, “Febbre da cavallo” raccontata da chi l’ha vissuta.
Per noi invece è la storia di Lord Cutler Beckett capitano di battaglia e difensore della libertà in condominio.
La battaglia non è stata cosa da poco, è stata quella di Davide e Golia, una battaglia che ha visto come schieramenti la Fratellanza Piratesca contro l’armata della Compagnia Condominiale di Roma Capitale.
La storia è a lieto fine e il capitano Beckett fu insignito del titolo di cavaliere della libertà, e il condominio finalmente liberato.
I nomi utilizzati dal nostro amico Beckett sono nomi di fantasia, perchè questa storia contiene nomi importanti, e quando il cambiamento, quando la libertà di un condominio si scontra con i nomi importanti, è li che nasce la Fratellanza Piratesca.
Febbre da Amministratore di condominio a Roma
Salve a tutti mi presento sono Bruno Fioretti detto Mandrake.
Io come tanti ho avuto un pò per necessità un pò per comodità la sciagurata idea di acquistare nel settembre del 2019, casa in un condominio alle porte di Roma, lasciando purtroppo le campagne dei bellissimi Castelli Romani.
La prima settimana sembrava tutto ok: luci, ascensore, cancello tutto funzionante ma dopo essere diventato proprietario volevo entrare in possesso di quei documenti che solo qualcuno con questa attestazione può chiedere, soprattutto dei bilanci, vista quella dicitura che sapeva un pò di fregatura “ salvo conguaglio “ presente sulla liberatoria delle spese condominiali dell’ex proprietario.
É qui signori miei che conosco il più infame degli infami, il più burino dei burini l’amministratore di condominio Otello Rinaldi anche detto “Manzotin”.
A quest’ultimo soprattutto a seguito di un’infiltrazione presente nel mio box, ho incominciato ad inviare e-mail, messaggi, PEC , chiamate richiedendo la possibilità di prendere copia degli ultimi verbali di assemblea, dell’assicurazione condominiale, e degli ultimi bilanci consuntivi approvati e del bilancio preventivo. Dopo un pò di tempo, con calma, soltanto 5 mesi, dopo aver speso soldi in diffide tramite avvocato arriva qualcosa. Ma soprattutto scopro che l’ultima assemblea con l’ultimo bilancio approvato risaliva a 3 anni prima, nel 2017.
Salvate Mandrà me so detto qua tocca fa qualcosa, comincio a studiare, leggere , informarmi per quanto famiglia e lavoro me lo rendessero possibile. Nel frattempo l’amministratore Manzotin era sparito. Non rispondeva alle PEC, al telefono. Solo all’avvocato De Marchis rispondeva. E finalmente precisamente un anno dopo aver comprato casa arriva l’ultimo consuntivo approvato e quello del 2018 appena completato con qualche giorno di ritardo (due anni).
Inizia la battaglia Al largo dell’Isola dei Relitti (Roma meridionale)
Nel mio girare sul web per capire e conoscere i mezzi che avevo per risolvere ed affrontare questa problematica ho chiesto a chi poteva aiutarmi.
Vi dirò un pò per le scommesse ai cavalli un pò per il Covid che mi ha lasciato in cassa integrazione da mesi non potevo procedere a una revoca giudiziale. Quindi mi sono fatto coraggio li ho cercati e trovati li ho contattati.
Sono stati disponibilissimi e gentili soprattutto quando mi hanno fatto notare che da quanto scritto sui bilanci c’era (c’è ancora purtroppo) un passivo di 72000€. L’unica soluzione era la revoca in assemblea.
Ci voleva un’idea soprattutto per convincere tutti gli altri condomini che avevano paura del cambiamento. E da bravo Mandrake quale sono, l’idea me venuta. Ho chiesto a chi poteva aiutarmi di incontrare alcuni dei 58 condomini, nel tentativo di fargli capire attraverso la loro professionalità e conoscenza, la gravità della situazione.
Questo incontro è stato veramente risolutivo e soprattutto gratis. Ma a parte questo hanno portato dalla mia parte tanti condomini e ho potuto raccogliere le firme e i millesimi necessari per richiedere un’ assemblea straordinaria per revocare e nominare un nuovo amministratore.
Prima della battaglia
Manzotin fece passare i 10 giorni di tempo che ha un’amministratore per rispondere, quindi potemmo andare in autoconvocazione. Provai a chiedere di poter prendere visione o copia del registro anagrafe condominiale, per poter cosi convocare tutti i condomini. Ma come al suo solito quell’infame di Manzotin non rispose. Allora pubblicai in bacheca una regolare convocazione di assemblea con l’ordine del giorno orario e luogo. Feci il giro con altri condomini di tutti gli appartamenti per informare i proprietari e raccogliere le deleghe. Il giorno tanto atteso arrivò organizzai insieme a mia moglie tutto: Banchetto con amuchina , liberatoria Covid , e deleghe (che non devono essere per ogni condomino più di un quinto dei millesimi totali).
La Fratellanza Piratesca
La parte più difficile della storia, non è stata la battaglia in se, ma la ricerca di alleati, di un nuovo capitano, del nuovo amministratore di condominio. Si perchè quando ci sono nomi importanti, la Fratellanza si schiera dalla parte dei pirati.
Una storia a lieto fine può essere utile
Svolgemmo l’assemblea regolarmente distanziati e mascherati. Alla fine di un quasi civile dibattito giungemmo alla conclusione che l’epoca di Manzotin era finita. Stava per cominciava quella della società amministratrice Soldatino King D’artagnan s.a.s.
Se anche voi avete problemi con il vostro amministratore, una Mandrakata c’è ed infondo è l’unica arma di ogni condominio. E’ la revoca in assemblea straordinaria, ci vuole solo tempo e pazienza, parlate con i vostri vicini e cercate una valida alternativa.
“Sembra difficile ma non è impossibile ci potete scommettere quello che volete.”
Ogni riferimento a persone esistenti o a fatti realmente accaduti è puramente casuale
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