Condominio vicini di casa rumorosi
Basta rispettare poche regole di civiltà per stare tutti belli e tranquilli casa propria come ad esempio presentarsi ai vicini avvisando prima di fare qualsiasi attività, cioè evitare di cogliere all’improvviso l’attenzione del vicino con fastidiosi rumori che si prolungano nel tempo come nel caso di una ristrutturazione interminabile oppure scusarsi per gli eventuali fastidi allegati sia per quelli propri che per quelli dei propri familiari oppure intervenire subito in caso di rumori molesti per rimuovere la causa cioè attivarsi subito per dare vicino del proprio interessamento
I rumori dei vicini di casa sono tra le cause più diffuse delle liti di condominio. Un milione di cause su 5 sono di natura condominiale:
– bambini che giocano
– lavatrice
– litigi coniugali
– radio e televisione a tutto volume
– tacchi che spillettano il pavimento
In questo contesto nulla può fare l’amministratore di condominio per i vicini di casa rumorosi, anzi un suo intervento rischia di aggravare ulteriormente il già precario equilibrio che cè nei rapporti di vicinato
Le soluzioni che hanno adottato i paesi esteri
Copiare per migliorare, basta guardare ai paesi vicini a noi per trovare una soluzione al problema:
Svizzera si arriva fino alla cacciata vera e propria del molesto dal condominio deliberata dall’assemblea e alla votazione non può partecipare il condomino che si sia reso protagonista, una vera e propria inquisizione con tanto di giuria e imputati.
Germania per i molestatori della quiete in condominio la legge prevede l’obbligo di vendita dell’appartamento. Questo in caso di mancato rispetto delle regole di buon vicinato. Stiamo parlando di una norma che prevede di vendere la proprietà in caso di violazione di determinate regole comportamentale. Da qui emerge la particolare attenzione che i tedeschi hanno per le regole comportamentali in particolare quelle che proprio non vengono tollerate ovvero le immissioni di rumore.
Polonia valgono le stesse regole della Germania. Infatti è prevista la possibilità per il giudice di emettere un ordine di messa in vendita dell’immobile.
Danimarca si arriva a prevedere la vendita forzata e nel caso di affitto lo sgombero dall’appartamento.
Ma allora come possiamo tutelarci in Condominio contro i vicini di casa rumorosi, dai rumori molesti che ci arrivano dal vicino e farlo smettere subito?
Come possiamo interrompere un’azione rumorosa che va avanti da giorni?
Come possiamo farci risarcire per il danno subito?
Capita a volte che il vicino non ne voglia proprio sapere quindi non ci resta altro che chiedere aiuto alla legge.
Primo rimedio che ci viene offerto dalla legge italiana
Primo rimedio che ci viene offerto dalla legge italiana è l’articolo 659 del codice penale disturbo della quiete pubblica. L’articolo 659 del codice penale prevede che chiunque evidenti e schiamazzi o rumori ovvero abusando di strumenti sonori o di segnalazioni acustiche ovvero suscitando o non impedendo strepiti di animali disturba il riposo delle persone. E’ punito con l’arresto fino a tre mesi e subito esperibile per fare cessare la condotta numerosi vicini di casa.
L’articolo 659 del codice penale in realtà consiste in una chiamata alle forze dell’ordine
L’articolo 659 del codice penale in realtà consiste in una chiamata delle forze dell’ordine. Però occorre fare una precisione molto importante perché la chiamata per poter essere efficace, per poter subito dispiegare i suoi effetti, deve essere qualificata.
Cosa significa una chiamata qualificata in merito all’articolo 659?
Significa che quando si chiamano le forze dell’ordine che si richiede l’intervento ai sensi dell’articolo 659 del codice penale occorre essere precisi nella descrizione. Occorre specificare bene dettagliatamente nella chiamata che si si effettua la tipologia dell’intervento, il tipo di disturbo in essere e in particolare occorre specificare la perseveranza del rumore. L’altro elemento che occorre specificare è la volontarietà ovvero la volontarietà nella produzione del rumore che non deve essere accidentale. Le specificazioni della chiamata è molto importante ai fini dell’intervento delle forze dell’ordine infatti in caso di disturbo della quiete pubblica.
Le forze dell’ordine, polizia e carabinieri, sono tenuti ad intervenire subito d’ufficio
Ma attenzione, i rumori molesti devono arrecare disturbo non solo a voi ma anche alla pluralità dei soggetti che compongono il condominio.
Infatti la Cassazione ha chiarito che i rumori e gli schiamazzi notturni integrano il reato di disturbo della quiete pubblica quando arrecano disturbo non solo a noi ma anche ai nostri vicini.
Quindi deve trattarsi di un rumore oggettivo cioè che dà fastidio a tutti.
Il secondo rimedio per far cessare una condotta molesta
Il secondo rimedio per far cessare una condotta molesta è il ricorso al tribunale ai sensi dell’articolo 700.
Si tratta di un provvedimento urgente con tempi davvero rapidi rispetto ad un normale processo civile. Non occorrono testimonianze e particolari procedure da seguire ma solo alcuni documenti che indicano al giudice in maniera certa ed obiettiva che quella del vicino è una condotta rumorosa che richiede una cessazione immediata.
In casi si può ricorrere al giudice per ottenere un provvedimento ex articolo 700 del codice?
E’ una procedura civile che anzitutto deve trattare un caso urgente che richiede tutela immediata, altrimenti si dovrebbe procedere per la via ordinaria. Deve trattarsi di qualcosa di oggettivo di obiettivo che minacci irreparabilmente prima di tutto i nostri timpani e poi la nostra salute oggettiva.
Se siete interessati a far cessare subito i rumori molesti provenienti dal vicino attraverso un provvedimento del tribunale
consigliavo di allegare alla richiesta una perizia fonometrica/una relazione redatta da un tecnico specializzato, attraverso la quale si mette il giudice nelle condizioni di decidere in maniera serena ed obiettiva.
Quindi dimostrare in concreto attraverso relazioni e documentazione il superamento della normale tollerabilità dimostrare attraverso rilievi e misurazioni che i rumori del vicino è talmente acuto e costante da incidere pesantemente sulla vita di un’intera famiglia
Il Ricorso ex articolo 700 lo si può proporre anche in caso di causa in corso, ovvero nel mentre vengono accertati i fatti di causa il ricorso presentato alla cancelleria del tribunale competente per territorio
Terzo rimedio è il risarcimento del danno ai sensi dell’articolo 2043 del codice civile
Il terzo rimedio è il risarcimento del danno ai sensi dell’articolo 2043 del codice civile legato alla pubblicazione della sentenza numero 1606 del 2017 della Cassazione. Questa sentenza consentiva il risarcimento del danno delle emissioni sonore anche in difetto di prova, una sentenza rivoluzionaria per chi ha affermato che il pregiudizio alla salute e alla qualità della vita dovuto allo stress subito a causa delle molestie va risarcito come danno non patrimoniale anche in assenza di una prova effettivamente documentata. Alla base della sentenza vi era la lesione dell’articolo 844 del codice civile.
Quarto rimedio l’isolamento acustico
L’isolamento acustico della casa o di una stanza è la soluzione più diretta ed efficace.
Conclusioni
L’intervento dell’amministratore di condominio è una soluzione che seppure utilizzata di frequente non garantisce i risultati, e il più delle volte è l’ultima persona a cui ci deve rivolge.
LINK UTILI:
Lettera ai vicini di casa rumorosi: esempio lettera
Amministratore di condomini a Roma: www.webcondomini.net
Fonte:
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