Come sbarazzarsi dell’amministratore incompetente
Gli amministratori di condominio svolgono un ruolo cruciale nella gestione delle proprietà condivise, ma purtroppo, come in ogni professione, ci sono individui che non soddisfano le aspettative. Vediamo quali sono i requisiti per essere nominati amministratori di condominio e come affrontare la situazione se si ritiene che l’amministratore sia incompetente.
Quali condizioni per essere nominati amministratori di condominio?
L’assemblea condominiale ha il diritto di nominare l’amministratore che meglio corrisponde alle esigenze del condominio. Gli amministratori possono essere persone interne al condominio (proprietari di appartamenti) o soggetti esterni, anche costituiti in forma di società. Tuttavia, l’amministratore deve soddisfare alcuni requisiti:
Diritti civili: Deve essere nel pieno possesso dei diritti civili.
Assenza di condanne: Non deve aver riportato condanne per delitti contro la pubblica amministrazione, la giustizia, la fede pubblica o il patrimonio.
Prevenzione: Non deve essere sottoposto a misure di prevenzione divenute definitive, a meno che non sia intervenuta la riabilitazione.
Inabilità: Non deve essere interdetto o inabilitato.
Elenco dei protesti cambiari: Non deve essere inserito nell’elenco dei protesti cambiari.
Istruzione: Deve possedere un diploma di scuola secondaria di secondo grado.
Formazione: Deve aver frequentato un corso di formazione iniziale e svolgere attività di formazione periodica in materia di amministrazione condominiale1.
La formazione periodica dell’amministratore di condominio
Per svolgere la professione di amministratore di condominio, è necessario seguire una formazione adeguata. Questo include:
Corso di formazione iniziale: Deve frequentare un corso iniziale con almeno 72 ore di lezione.
Corsi di aggiornamento annuali: Deve partecipare a corsi di aggiornamento annuali e periodici in materia di amministrazione condominiale, con una durata di almeno 15 ore di lezione all’anno.
Come sbarazzarsi dell’amministratore incompetente
Se si ritiene che l’amministratore sia incompetente, ecco alcune azioni da intraprendere:
Verifica la formazione: Accertati che l’amministratore abbia frequentato i corsi di aggiornamento obbligatori. La mancanza di formazione rende nulla la sua nomina1.
Assemblea condominiale: Convoca un’assemblea condominiale per discutere la situazione. I condòmini possono decidere di revocare l’incarico all’amministratore.
Ricorso legale: Se la situazione è grave, considera di intraprendere azioni legali per ottenere il risarcimento dei danni causati dall’incompetenza dell’amministratore.
In conclusione, è importante vigilare sulla formazione e le competenze degli amministratori di condominio per garantire una gestione efficace e professionale delle proprietà condivise.
