Albo Amministratori di condominio
Istituzione di nuovi albi professionali, firmato il decreto che attua la Legge che istituisce l’albo professionale per l’amministratore di condominio.
Dopo 20 anni di attesa è finalmente è nato l’albo degli amministratori di condominio professionisti. Questo non è solo un evento per il riconoscimento per la professione dell’amministratore di condominio, ma soprattutto una garanzia e sicurezza per il condominio e i cittadini tutti che hanno bisogno di affidarsi a qualcuno che sappia amministrare professionalmente un condominio.
Purtroppo, ancora oggi vi sono in circolo troppi maghi e stregoni che millantano cure miracolose e pozioni magiche per la risoluzione dei problemi in condomini, ma senza avere le competenze e una qualifica abilitata.
Ma attenzione, Siamo solo all’inizio di un lungo e complesso percorso visto che le procedure previste dalla normativa sono tutte da costruire e non si avvereranno in maniera automatica semplice o veloce, ma attraverso azioni istituzionali per realizzare i vari processi ….
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“Quello che avete letto è tutto falso”
Prima di approfondire il discorso albo professionale dell’amministratore di condominio occorre rapidamente analizzare tre termini strettamente connessi tra di loro e mi riferisco proprio alla differenza tra ordini professionali, albi e associazioni.
L’ordine professionali dell’amministratore di condominio
Per ordini professionali si intende l’istituzione di autogoverno di una o più professioni con il il fine di garantire la qualità delle attività svolte dai professionisti. Gli ordini professionali sono una struttura ben definita collegati con un consiglio direttivo, un presidente, un segretario e un tesoriere che saranno tutti eletti tra gli iscritti all’ordine. Inoltre hanno appositi uffici e in genere una propria Cassa di previdenza.
Lo stato affida agli ordini il compito di tenere aggiornato l’albo dei professionisti, nel nostro caso l’albo della professione di amministratore di condominio, e svolge le funzioni disciplinari attraverso il rispetto del codice deontologico
TUTTO FALSO, NON ESISTE UN ORDINE PROFESSIONALE DELL’AMMINISTRATORE DI CONDOOMINIO
Albo amministratore di condominio
L’albo professionale è il registro in cui sono raccolti i dati di tutte le persone abilitate ad esercitare una determinata professione. Il nostro stato impone l’obbligo di iscrizione ad uno specifico albo, nel nostro caso quello dell’albo dell’amministratore di condominio, per poter svolgere la relativa attività.
TUTTO FALSO, NON ESISTE UN ALBO PROFESSIONALE DELL’AMMINISTRATORE DI CONDOOMINIO
Le associazioni degli amministratori condominiali
Le associazioni riconosciute degli amministratori di condominio sono trattate, o meglio rientrano nell’ambito del nostro codice civile al libro primo relativo alle persone e alla famiglia. Parliamo di un soggetto del diritto, infatti le persone giuridiche sono dei soggetti del diritto. Facciamo un breve passo indietro. I soggetti di diritto possono essere di due tipi:
- le persone fisiche, l’essere umano;
- gli enti giuridici che a loro volta possono essere di due tipi, quelli dotati di personalità giuridica come le associazioni riconosciute/fondazioni e quelli invece dotati di semplice soggettività giuridica.
Senza soffermarmi nella distinzione tra personalità giuridica e soggettività giuridica ricordiamo che stiamo trattando di enti giuridici dotati di personalità giuridica.
L’associazione si relazione all’esterno con il proprio patrimonio, patrimonio che non si confonde con quello che è il patrimonio dei singoli associati, pertanto delle obbligazioni assunte dall’associazione riconosciuta o comunque dall’ente dotato di personalità giuridica, risponde esclusivamente l’associazione con il proprio patrimonio.
Le associazioni riconosciute dell’amministratore di condominio
Che cosa dobbiamo fare per approfondire l’argomento delle associazioni riconosciute per gli amministratori di condominio?
Prima cosa dobbiamo sempre darne una definizione: le associazioni riconosciute sono delle organizzazioni stabili a cui appunto il nostro ordinamento giuridico attribuisce a personalità giuridica quindi anche autonomia patrimoniale perfetta che si caratterizzano per il fatto che operano nel perseguimento di uno scopo non lucrativo
Le associazioni riconosciute dell’amministratore di condominio non hanno scopo di lucro
Cosa significa che una associazione di amministratori di condominio riconosciuta non persegue uno scopo di lucro?
Significa che l’associazione agisce soltanto con obiettivi altruistici, in concreto per fare un esempio. Nello statuto di una società troveremo chiare indicazioni di come l’impresa agisce con scopo di lucro e quindi svolge attività, esempio produzione e commercio, produce prodotti e li vende per ottenere degli utili.
Questo non è ciò che accade nelle associazioni le quali agiscono spinti da uno scopo che è di carattere altruistico ideologico.
Statuto ANACI
Differenza tra albo amministratori di condominio e associazione amministratori di condominio
L’Ordine degli amministratori di condominio
Per l’Ordine degli amministratori di condominio si dovrebbe far riferimento ad una Legge che tuteli il titolo e l’esercizio della professione di amministratore di condominio.
L’Ordine degli amministratori di condominio a quel punto sarebbe vigilato dal Ministero di grazia e giustizia, ovvero l’osservanza delle norme legislative e regolamenti.
L’Ordine professionale degli amministratori di condominio dovrebbe garantire al cittadino il titolo di amministratore di condominio posseduto solo da persone che abbiano conseguito con successo un determinato percorso.
In particolare, il Consiglio dell’Ordine degli amministratori di condominio avrebbe il seguente compito:
- vigila sul mantenimento della disciplina e diligenza;
- emette provvedimenti disciplinari;
- verifica e reprime l’uso abusivo del titolo di amministratore di condominio e di conseguenza può denuncia all’autorità giudiziaria;
- esprime i pareri attinenti alla professione;
- della formazione all’annuale;
- si occupa delle controversie professionali;
- si esprime sulla liquidazione di onorari e spese;
emette sanzioni e nelle forme previste dalla legge;
Le associazioni degli amministratori di condominio
Le associazioni degli amministratori di condominio è una organizzazione che associa i membri di una categoria allo scopo di rappresentarne e difenderne gli interessi economici e professionali.
- riunire ed organizzare tutti coloro che esercitano a carattere continuativo e professionale l’attività di amministratore di beni immobili;
- promuovere, favorire e coordinare tutte le iniziative inerenti la professione campi culturale, previdenziale, assistenziale e associativo;
- offrirsi come principale punto di riferimento del potere legislativo e di quello esecutivo;
- stabilire mediante propri rappresentanti, collegamenti con altre Associazioni di Amministratori Immobiliari operanti in ambito comunitario e mondiale;
- promuovere e/o partecipare alla gestione di organismi didattici anche a livello universitario;
- curare in proprio o attraverso terzi, pubblicazioni anche periodiche o notiziari;
- istituire speciali elenchi per giovani amministratori;
- promuovere la costituzione di una cassa nazionale di previdenza per amministratori di immobili o concludere accordi con istituti già esistenti
- costituire un fondo di garanzia fidejussoria e stipulare copertura assicurativa per la responsabilità civile professionale degli amministratori;
- promuovere il continuo aggiornamento professionale degli amministratori;
- promuovere l’avviamento e la formazione dei dipendenti dei propri associati e dei condominii;
- fornire agli associati assistenza in materia condominiale al fine di agevolare e migliorare qualitativamente l’esercizio della professione;
- promuovere l’istituzione di corsi propedeutici di avviamento alla professione di amministratore condominiale ed immobiliare;
FONTE: Statuto Anaci
La differenza tra associazione degli amministratori di condominio e albo amministratori di condominio
Per l’amministratore di condominio professionale in Italia manca un ente pubblico posto sotto la vigilanza del Ministero della Giustizia, che garantisca la professionalità e la competenza dei professionisti che svolgono tale attività, propria degli ordini.
Per questo motivo l’esercizio della professione di amministratore di condominio è subordinato a una certificazione rilasciata da un organismo che non deve essere confusa con un esame di stato.
Gli ordini professionali sono regolamentati da leggi dello stato. mentre le associazioni degli amministratori di condominio da uno statuto.
L’albo degli amministratori di condominio per ora è un miraggio.
Come si fa a sapere se un amministratore di condominio è iscritto all’albo?
Non hai modo di verificare se è davvero iscritto ad un albo e quindi all’ordine degli amministratori di condominio perché non esiste un ordine degli amministratori di condominio. Non è possibile recarsi al Consiglio dell’Ordine dove esercita l’amministratore di condominio. Diversamente è possibile sapere se un amministratore è iscritto ad una associazione cosa che comunque non è obbligatoria, ma consigliata.
Come faccio a sapere se un amministratore di condominio è iscritto ad una associazione?
E’ possibile consultarlo dai siti web delle stesse associazioni:
- A.I.A.C. – Associazione Italiana Amministratori di Condominio
- A.N.A.C.I. – Associazione Nazionale Amministratori Condominiali ed Immobiliari
- A.R.A.I. – Associazione Amministratori Immobiliari
- UNAI – Unione Nazionale Amministratori d’Immobili
- A.R.CO. – Associazione Revisori Contabili Condominiali
- A.IM.A. – Amministratori Immobiliari Associati
- CONF.A.I. – Confederazione Amministratori Immobiliari
- A.L.A.C. – Associazione Liberi Amministratori Condominiali
- A.N.A.I. – Associazione Nazionale Amministratori Immobili
- M.A.P.I. – Movimento Amministratori e Proprietari d’Immobili
- A.N.A.P.I. – Associazione Nazionale Amministratori Professionisti d’Immobili
- APAC – Associazione Professionale Amministratori di Condominio
- A.P. – Associazione Amministratori Professionisti
- F.N.A. – Federamministratori – Federazione Nazionale Amministratori Immobiliari
- REVCOND – Revisori Condominiali Associati
- SESAMO – Associazione Amministratori Condominiali
Come reperire la PEC di un amministratore di condominio?
E’ obbligatoria dal primo ottobre 2020 per professionisti ed imprese, ma non per l’amministratore di condominio. L’obbligo per i professionisti è solo per quelli iscritti a ordini o collegi. E’ talmente importante un indirizzo PEC che i professionisti obbligati che non si adeguano sono soggetti a sospensione dall’ordine.
Anche se non obbligatoria, non dotarsi di un indirizzo PEC per un amministratore di condominio è indice di non professionalità. Questo perchè la posta certificata ha il valore legale di una raccomandata con ricevuta di ritorno, e garantisce al mittente che il messaggio sia stato correttamente consegnato. Dato che l’amministratore di condominio vive di comunicazione, non possedere una PEC e sintomo di scarsa comunicazione.
Non esistendo un ordine per gli amministratori di condominio che li obblighi ad avere una PEC, e non essendo obbligatoria per iscriversi ad una associazione, l’unico modo per conoscere la PEC di un amministratore di condominio consultarla sul sito Web dello stesso o chiederla direttamente a lui.
Come cancellarsi da una associazione di amministratore di condominio?
Per un amministratore di condominio che vuole cancellarsi da una associazione è sufficiente non rinnovare l’iscrizione.
Sanzioni disciplinari per l’amministratori di condominio
Agli iscritti all’albo che si rendono colpevoli di abusi o mancanze nell’esercizio della professione o di fatti lesivi della dignità o del decoro professionale, si applicano sanzioni, dalla più morbida come l’avvertimento, per poi passare alla censura, alla sospensione e come ultimo atto la radiazione.
La mancanza di un ordine professionale per l’amministratore di condominio fa si che non esistono sanzioni disciplinari.
Un amministratore di condominio che non è iscritto a un ordine può esercitare
Si perché non esiste un ordine.
Un amministratore di condominio che non è iscritto a una associazione può esercitare
Non esiste l’obbligo per un amministratore di condominio iscriversi ad una associazione. Essendo però il ponte tra lui e il cittadino, fregiarsi del titolo di associato, spesso confuso con albo o ordine, da una certa sicurezza ai condominio, cosa che non sempre si avvera. Le associazioni non riescono a garantire la professionalità di un amministratore di condominio, in quanto il loro statuto è più improntate sulla tutela dell’associato che sul condominio stesso. Inoltre le associazioni non hanno il potere di cui sono dotati gli ordini.
L’amministratore di condominio può fregiarsi del titolo anche dopo la cancellazione dall’associazione?
Si, può esercitare purché rinnovi annualmente la formazione obbligatoria coì come previsto dal DM 140/2014.
L’amministratore di condominio abilitato ma non iscritto all’albo può esercitare?
Si, può esercitare.
Una interessante iniziativa per l’amministratore di condominio
Il comitato registro amministratori di condominio promuove la formazione di un registro presso il Ministero di Grazia e Giustizia o Camera di Commercio. Una interessante iniziativa che vi invito a leggere e sottoscrivere:
Webcondomini amministratore di condomini a Roma
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