Euro digitale in Condominio cosa cambierà
L’evoluzione dei pagamenti delle rate condominiali
In questi giorni si sente parlare di Euro digitale, allora da amministratori di condominio e condòmini, è giusto porci la domanda, Euro digitale in Condominio cosa cambierà, In condominio siamo abituati che il nostro amministratore ci chieda il pagamento elettronico con bonifico bancario, con POS condominiale, qualora l’amministratore di condominio ne sia provvisto, o con i tanto e discussi pagamenti in contanti.
Pagamento del condominio in contanti
La proprietà dei contanti è al portatore, cioè sono di chi ce l’hai in mano. Non meno importante è che i movimenti dei contanti, ovvero i pagamenti delle rate condominiali con le banconote non sono tracciabili, quindi non si sa da quale condominio provenga una banconota e a chi va, gli unici che sanno chi sono il mittente e destinatario sono il mittente e il destinatario.
I pagamenti elettronici in condominio
Per i pagamenti con bonifico bancario o POS condominiale, l’amministratore di condominio deve aprire un conto tramite un intermediario, dichiarare chi è, e sarà verificata la sua identità. L’intermediario (Banca e chi possiede l’estratto conto, o quanto meno ne ha accesso), sa esattamente come utilizzate il denaro del Condominio, sa da chi lo riceve, e a chi l’ho inviate.
Dal contante, ai pagamenti elettronici fino alla valuta digitale in condominio
Immaginiamo di fondere le due caratteristiche che distinguono i pagamenti elettronici e i pagamenti in contanti:
- la tracciabilità della moneta elettronica.
- l’assenza di un intermediario per validare una transazione tipica del contante.
L’euro digitale è una sorta di ibrido, tra il contante è moneta tradizionale dei pagamenti elettronici. Vediamo come, e soprattutto cosa cambierà nel condominio e nell’ amministrazione condominiale.
Cos’è e quando arriverà l’euro digitale
Non è un caso che sempre più spesso si sente parlare di moneta virtuale. Chi non ha mai sentito nominare la regina delle criptovalute, Bitcoin. Se intorno alle criptovalute c’è molto chiacchierare e criticare, c’è poca volontà di capirle a fondo, e capire soprattutto che la tecnologia alla loro base volendo o non volendo sta cambiando il nostro modo di approcciarci al denaro.
E’ innegabile che sempre più persone stanno scegliendo di non utilizzare il contante in generale. La motivazione è più pratica che etica, tanto che anche i governi si stanno mobilizzando per favorire l’utilizzo del denaro elettronico e quindi l’utilizzo delle monete virtuali con l’incentivo chiamato Cash back.
Si usa sempre meno contante in favore dei pagamenti elettronici
Successivamente alla comparsa della moneta elettronica, gli utenti hanno compreso immediatamente la semplicità di utilizzo di tale forma di pagamento rispetto al denaro contante. Quindi è stato un evento naturale il fatto che le persone mano a mano hanno cambiato le abitudini di consumo, scegliendo l’alternativa del pagamento elettronico rispetto allo scomodo pagamento in contante.
Il risultato è che nel tempo, essendo migliore la moneta elettronica si è preferita nell’utilizzo quotidiano rispetto al contante.
Va da se, che per la selezione naturale, dato che la moneta digitale è migliore della moneta elettronica, niente ostacola al fatto che quest’ultima trovi un utilizzo maggiore.
Il tramonto della valuta elettronica e del denaro contante
Dal denaro contante, alla moneta elettronica fino ad arrivare alla valuta digitale. Sembra oramai tutto così veloce che questi cambiamenti, o ci sfuggono di mano, o li ritroviamo ad usarli quotidianamente senza saperne nemmeno la ragione, ma semplicemente per comodità.
Oggi viviamo l’era della moneta elettronica, ovvero le transazioni che facciamo tutti i giorni con il bancomat o bonifico bancario. In realtà è una transazione superata. C’è molto di meglio in circolazione della valuta elettronica da ormai quasi 12 anni, è da molto tempo che esiste una nuova e più efficiente alternativa alla moneta elettronica, si chiama criptovaluta ed è una vera e propria valuta digitale.
Cosa c’entra la criptovaluta con l’euro e la Banca Centrale?
La Banca Centrale Europea sta studiando la possibilità di un euro digitale per il prossimo 2021. Alla base di questo studio c’è l’utilizzo della blockchain il motore di Bitcoin. A differenza di Bitcoin, che è una cripto valuta decentralizzata, l’euro digitale copia la tecnologia alla base di Bitcoin per costruire una valuta digitale con una blockchain centralizzata.
Calma … è presto …. al momento l’euro digitale non è ancora realtà, le linee guida usciranno a ottobre 2020, e successivamente ci sarà una pubblicazione per la consultazione pubblica.
Si apriranno così le porte a una moneta centralizzata, ossia controllata dalla Banca Centrale Europea.
Le Banche fanno un passo in avanti per contrastare le criptovalute decentralizzate
Diciamo che la Banca Centrale Europea sta cercando mal volentieri di rincorrere una tecnologia che non ama nel profondo, ma che sa che deve adottare per diventare concorrenziale rispetto alle criptovalute in generale e in particolare a Bitcoin, copiando la tecnologia che ne è alla base, ma con finalità ovviamente diverse ce non approfondiremo.
“Questo cambio di passo da parte della Banca Centrale Europea, non è un abbandono della moneta elettronica o del contante, è un piegarsi all’affermarsi di alternative più efficienti.”
La Banca è costretta a correre ai ripari perché altrimenti le persone utilizzeranno sempre meno moneta elettronica legale per valuta digitale (Bitcoin).
Come potrebbe cambiare a livello pratico il modo di pagare il Condominio
Siamo arrivati alle risposte, Euro digitale in Condominio cosa cambierà per l’amministratori di condominio e per i condomini.
- I pagamenti delle rate condominiali in valuta euro digitale saranno più veloci, quasi istantanei. L’amministratore di Condominio avrà istantaneamente accesso al pagamento digitale e non dovrà più aspettare 2/3 giorni lavorativi per vedersi accreditato il pagamento della rata condominiale o del saldo.
- Per il condominio, il pagamento delle rate condominiali sarà meno costoso di quello che si paga come commissioni bancarie oggi.
- L’euro digitale avrà una identità molto più simile al contante, ma non nella sua forma e caratteristica che la contraddistingue, cioè dell’anonimato. Tutte le transazioni in euro digitale verranno registrate dalla proprietaria, la Banca Centrale che in questo modo può tenere traccia di tutte le transazioni in modo non anonimo. In pratica la Banca Centrare sarà a conoscenza se siete in regola con i pagamenti del condominio.
- Con la blockchain dell’euro digitale potrete sapere esattamente come saranno spesi i versamenti condominiali dal vostro amministratore di condominio in quanto tracciati da un libro mastro e consultabili.
Riflessione sull’euro digitale
Abbiamo approfondito l’argomento, l’Euro digitale in Condominio cosa cambierà. Abbiamo capito cosa ci aspetterà come cittadini, amministratori di condominio e condòmini, ovvero l’evento valutario che subiremo. E’ vero, sono cambiamenti che in un certo senso favoriscono l’ amministratore di condominio e i condomini e questo ci rallegra, ma è solo una consolazione. Il fatto è che una valuta digitale con le caratteristiche di:
- Decentralizzazione
- Anonimato
- Trasparenza
- Velocità
- Non-rifiutabilità
esiste già esiste da 12 anni, si chiama Bitcoin e non è imposto da nessuno, soprattutto è valuta libera. Dietro a Bitcoin c’è un algoritmo e non uno Stato Sovrano.
Una valuta di Stato digitale centralizzata come copia di Bitcoin, serve per levare o quanto meno limitare il contante, e questa è una buona cosa. Ma se lo Stato potesse avere un controllo totale su tutti i pagamenti effettuati dai cittadini?
Ebbene si, è questo l’euro digitale, centralità e controllo. In Cina e Francia è già iniziata la sperimentazione per una moneta digitale di Stato.
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