Amministratore di condominio fai da te, attenzione, il condominio fa da te, i tempi sono cambiati, la necessità di un supporto al condominio fai da te.
Amministratore di condominio fai da te
Art. 71-bis. Possono svolgere l’incarico di amministratore di condominio coloro:
a) che hanno il godimento dei diritti civili;
b) che non sono stati condannati per delitti contro la pubblica amministrazione, l’amministrazione della giustizia, la fede pubblica, il patrimonio o per ogni altro delitto non colposo per il quale la legge commina la pena della reclusione non inferiore, nel minimo, a due anni e, nel massimo, a cinque anni;
c) che non sono stati sottoposti a misure di prevenzione divenute definitive, salvo che non sia intervenuta la riabilitazione;
d) che non sono interdetti o inabilitati;
e) il cui nome non risulta annotato nell’elenco dei protesti cambiari;
f) che hanno conseguito il diploma di scuola secondaria di secondo grado;
g) che hanno frequentato un corso di formazione iniziale e svolgono attività di formazione periodica in materia di amministrazione condominiale.
Attenzione
I requisiti di cui alle lettere f) e g) (NERETTO) del primo comma non sono necessari qualora l’amministratore sia nominato tra i condomini dello stabile, quello che chiamiamo amministratore di condominio fai da te.
Il condominio fa da te
Il Condominio fai da te esiste, è una realtà ed è sancito dall’ articolo suddetto.
Il Condominio fai da te nasce dall’ esigenza da parte di un Condominio di gestire le cose di casa in casa, senza l’intervento di terze persone che governino una imbarcazione capace di navigare in totale autonomia ed autogestione.
Le motivazioni non sono legate tanto alla parcella dell’Amministratore di condominio professionista, abbiamo ottenuto il mandato da diversi condomini in precedenza gestiti da un condomino che abitava nel condominio, e in alcuni casi era più oneroso della gestione professionista.
Le motivazioni sono legate più che altro alla mancanza di fiducia verso un Amministratore di condominio che non si conosce, e al quale si affidano le chiavi del condominio compreso quello del conto corrente.
I tempi sono cambiati
Se qualche anno fa era possibile esercitare questa professione di amministratore di condominio senza essere professionisti, oggi è difficile/impossibile esercitare questa professione senza i dovuti aggiornamenti.
Il ruolo dell’Amministratore di condominio si è sostituito a quello del commercialista/Caf, gli adempimenti fiscali sono molteplici e complessi, le scadenze sono diverse e non è permesso sbagliare.
Se un tempo bastava bussare alle porte dei vicini per riscuotere la retta condominiale e pagare i fornitori, oggi non è quello il lavoro dell’Amministratore condominiale.
Se questa professione viene svolta da un condomino non professionista occorre essere coscienti che ci sono delle responsabilità civili e penali che non si limitano alla riscossione delle rate.
La necessità di un supporto al condominio fai da te
E’ innegabile il riconoscimento del valore di una gestione interna al condominio. Per questo lo Studio Webcondomini affianca il condominio autogestito in tutte quegli obblighi che richiedono un supporto esterno di tipo professionale.
I dettagli della nostra: https://webcondomini.net/amministratore-di-codominio-come-e-quando/
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FONTE: www.ricercagiuridica.com
FONTE: www.restoalsud.it
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